Alimentazione Consapevole #8: Ascolta il tuo corpo!

Ottavo appuntamento con Chiara di amatterofnourishment per parlare di Alimentazione Consapevole

Se hai seguito gli altri post di questa sezione sull’alimentazione consapevole, sai ormai che uno dei punti cardine della questione è imparare ad ascoltare il proprio corpo. E’ un tema che ho affrontato da diversi punti di vista, oggi voglio metterla ancora di più sul piano pratico ricollegandomi ad una cosa che ho visto di recente e che, ovviamente, mi ha suscitato molti sentimenti contrastanti – da una parte la frustrazione del “perchè? Non ha senso”, dall’altra la motivazione a continuare sulla mia strada del “c’è bisogno di lavorare per ristabilire una vera e propria connessione con il proprio corpo”. Ma veniamo alla questione…

Negli ultimi tempi c’è stato un gran parlare sui social di un post pubblicato da una famosa celebrità in cui venivano sponsorizzati dei lecca-lecca che dovrebbero farti passare l’appetito. La prima cosa a cui ho pensato quando ho visto questo post (che è poi la stessa cosa che mi viene in mente ogni volta che vedo questa tipologia di prodotti) è stata… perchè a monte ci sono persone che producono queste cose? Risposta abbastanza ovviac’è mercato”.. un mercato basato su anni ed anni di diete miracolose, limitazioni, negatività, canoni di bellezza non realistici, obiettivi impossibili, ed una relazione conflittuale con il cibo.

Molte persone tendono a pensare all’appetito con un’accezione negativa – per lo più è qualcosa che devi ignorare per avere uno stile di vita più sano e restare in forma.

In quest’ottica, però, ci sono un paio di particolari mancanti.. l’appetito è, infatti, una cosa reale e bisognerebbe imparare ad ascoltare il proprio corpo quando tenta di comunicare con noi.

Indipendentemente dal modo in cui tu stia scegliendo di ignorare l’appetito, che sia esso bere acqua, o usare dei “magici” mix in polvere per frullati, o affidarti a dei lecca-lecca pieni di promesse.. il problema è sempre lo stesso: non stai ascoltando il tuo corpo e le sue necessità.

Ho nominato questa cosa dell’acqua perchè qualche tempo fa era un po’ di moda dire cose tipo “bevi molta acqua quando ti viene fame, così il tuo corpo penserà di essere sazio e non avrai bisogno di mangiare”. Non l’ho citata solo perchè è una cosa che probabilmente tutti abbiamo sentito qua e là, ma anche perchè è un trabocchetto a cui non sono stata immune nemmeno io! Ebbene sì, anche io ho avuto tanti alti e bassi nel corso degli anni, non sono sempre stata una persona in grado di apprezzare veramente il proprio corpo ed ho dovuto imparare col tempo (e con gli errori) ad averne cura. Anche io mi sono prefissata molte volte obiettivi impossibili ed ho avuto un pessimo rapporto con il mio corpo per anni, guardando costantemente ad altre persone, confrontandomi con loro e sentendomi sempre NON ABBASTANZA

non abbastanza magra

non abbastanza alta

non abbastanza bella

non abbastanza intelligente

non abbastanza popolare

non abbastanza in forma

Con una base di partenza così negativa, risulta facile pensare di aver bisogno di ignorare il proprio appetito e bere invece 3 tazze di tè pur di zittirlo (cosa che ho effettivamente fatto). Mi è servito un bel po’ di tempo e di lavoro su me stessa per cambiare questo atteggiamento e per sentirmi finalmente bene con il mio corpo, per sentirmi forte, e per decidere di prendermi cura di me stessa al meglio delle mie possibilità ogni giorno!

E’ stato un lungo percorso fatto di PICCOLI CAMBIAMENTI QUOTIDIANI. Ho dovuto iniziare a guardare la mia vita da un punto di vista diverso, ho capito l’importanza di mettere in discussione le mie scelte, ed ho imparato ad accettare errori, alti e bassi, risultati positivi, e fallimenti.

Tornando al discorso pratico… Se ti sembra di essere costantemente affamata e tendi a mangiare troppo o cerchi spesso certi tipi di cibi come dolci o cose ricche di zuccheri semplici, carboidrati raffinati, ecc.. quello che puoi fare è

  • cercare di andare alla radice del problema
  • iniziare ad avere un rapporto più sano col cibo
  • iniziare a tenere un diario alimentare per capire meglio come il tuo stile di vita influisce sulle tue scelte alimentari
  • cercare di smettere di sentirti in colpa ed iniziare invece ad essere più consapevole riguardo la tua alimentazione ed il tuo stile di vita
  • non pensare che possa esserci una soluzione magica o rapida, ed iniziare invece a fare del tuo meglio attraverso piccole scelte più sane quotidiane

Di seguito, voglio lasciarti un appunto su alcune delle domande che ti potrebbero essere utili in queste situazioni – prova ad usarle come punto di partenza, poi sviluppa ogni risposta e continua a cercare finchè non arrivi alla vera radice della questione. Ecco alcuni esempi:

  • Ho già una gran fame ed ho pranzato solo un’ora fa – il mio pranzo era effettivamente abbastanza? C’erano nutrienti ed energia adatti alle mie esigenze?
  • Vorrei proprio mangiarmi una scatola di biscotti, ma sono consapevole del fatto che dopo avrò sicuramente mal di stomaco – ho davvero bisogno di quella scatola di biscotti? DI COSA HO VERAMENTE FAME?
  • Basta, adesso bevo almeno 1 litro d’acqua così a pranzo non avrò tutta quella fame che ho di solito – e se invece oggi bevessi semplicemente l’acqua di cui il mio corpo ha bisogno per stare bene e mangiassi un buon pranzo ricco di nutrienti?
  • Sono tentata dal comprare uno di questi preparati in polvere che valgono come sostituti del pasti perchè devo perdere un po’ di peso – e se invece iniziassi a tenere un diario alimentare ed a dare un’occhiata alla mia alimentazione ed al mio stile di vita da un punto di vista diverso?
  • Voglio proprio provare questo detox che promette di farmi perdere peso velocemente e senza troppi sforzi – analizziamolo bene: cosa include? Come funziona? Cosa succede esattamente al mio corpo? E’ veramente utile? Non sarebbe forse meglio dare il giusto supporto al mio corpo quotidiamente?

Per concludere…
Questa non è né la prima né l’ultima pubblicità riguardante prodotti sostitutivi dei pasti o cose per ridurre l’appetito.. ma quello che vorrei che ti ricordassi sempre è che HAI LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE

Non dimenticare che l’appetito è una cosa reale e che è tutta questione di diventare più consapevole riguardo i messaggi che il corpo ti invia.

Prenditi cura del tuo corpo, ed apprezza tutte le cose meravigliose che può fare (e che fa ogni giorno!).

Goditi ed apprezza il cibo che decidi consapevolmente di mettere in tavola.

Inizia a fare pace con il cibo e ad avere un’alimentazione non basata su limitazioni, restrizioni, o sensi di colpa… ma fatta di cibo buono, sano, che ti piace, e che ti fa anche stare bene. Ebbene sì… tutto possibile!

La ricetta di oggi è un qualcosa che vorrei davvero vedere preparato da molte di voi, perchè lo vedo come un coronamento a quello di cui ho parlato! Preparate questi biscotti consapevoli di quello che usate e del perchè lo scegliete, condivideteli con la vostra famiglia, i vostri amici, o semplicemente con voi stesse… apprezzate il sapore, gli ingredienti, e l’impegno che avete messo nel prepararli! Scegliete consapevolmente quanti e quando mangiarli, e non vedeteli come un peccato di gola o un premio che potete concedervi perchè siete andate a correre..

 

Biscotti con albicocche secche, cardamomo e cioccolato bianco

  • 200 g farina integrale (consiglio grano o farro – riso per un'opzione senza glutine)
  • 10-12 albicocche secche (controllando sempre l'etichetta!)
  • 2 cucchiai scarsi di ghee misurato solido (puoi usare l'olio di cocco per un'opzione vegana)
  • 1 cucchiaino di olio d'oliva extra vergine
  • 1 cucchiaino di zenzero in polvere
  • 5 bacelli di cardamomo (usa i semi ridotti in polvere con un mortaio)
  • bevanda alla nocciola
  • cioccolato bianco, scorza di limone biologico (per guarnire i biscotti)

Fai ammorbidire il ghee (o l'olio di cocco) ed aggiungilo in una ciotola già contenente la farina – aggiungi anche l'olio e mischia bene. Taglia le albicocche a pezzetti ed mettile insieme al resto degli ingredienti – mischiando, spezzettale nell'impasto, cerca di fare questo passaggio abbastanza in fretta e fermati quando hai un mix granuloso. Aggiungi le spezie ed inizia a formare il vero e proprio impasto da biscotti includendo a piccole dosi la bevanda alla nocciola. Quando otterrai un impasto liscio e che non si attacca alle mani, copri la ciotola e mettilo a riposare in frigo per 10-15 minuti.

Cuoci i biscotti in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti o finchè non iniziano ad avere un colore dorato. Con queste quantità dovresti riuscire a fare 12 biscotti alti poco meno di 1 cm tagliati con uno stampo da 7.5 cm di diamentro.

Quando saranno pronti, lasciali raffreddare - potrai poi decidere di guarnirli con cioccolato bianco e scorza di limone (passaggi da fare uno dopo l'altro, in modo che il cioccolato sia ancora morbido quando aggiungi la scorza).

Se hai domande, scrivimi pure – o se vuoi confrontarti un po’ sulle tue specifiche necessità e su che tipo di percorso potrebbe aiutarti, puoi prenotare subito il tuo posto per una chiamata gratuita introduttiva con me! Contattami tramite Instagram o via email amatterofnourishment@gmail.com se sei interessata.

Inoltre, io e Gaia non vediamo l’ora di dare un’occhiata alle vostre creazioni in cucina! Se prepari questa ricetta o qualcosa ispirato ai nostri post, pubblica una foto su Instagram usando l’hashtag #alimentazioneconsapevole e tagga sia me @amatterofnourishment sia Gaia @gaia_thegreenpantry

 



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