Living Green&Healthy: Detox e Digiuno
Quando si parla di DETOX è sempre bene precisare che non si tratta di una dieta per perdere peso, così la questione sarebbe troppo semplice e ovviamente per affrontare un discorso simile sarebbe ottimale affidarsi ad una figura professionale che abbia le competenze per seguire un percorso di dimagrimento, scegliendo tra una nutrizionista che potrà dare determinati consigli e ampliare il raggio di azione non solo alla tabella calorica da seguire oppure ad una dietista che impronterà il lavoro secondo altri parametri sempre in linea con le esigenze del paziente, il suo stato di salute attuale e tutte le possibile sintomatologie in corso.
La scorsa settimana abbiamo affrontato il tema del cambio di stagione soffermandoci su alcuni aspetti davvero importanti come la corretta alimentazione e cercando di dare qualche consiglio generale per essere pronti alla nuova stagione in arrivo che ovviamente comporta per il nostro organismo tutta una serie di cambiamenti notevoli che potrebbero poi farci accusare stanchezza, spossatezza, irritabilità e poca energia.
Oggi io e la mia Naturopata abbiamo pensato di soffermarci su un aspetto centrale per riequilibrare le energie del nostro organismo: la Respirazione.
La respirazione non ci dona solo ossigeno, ma energia e muove altre forze, più sottili e più benefiche per il nostro corpo. Possiamo sopravvivere circa 30 giorni senza mangiare, circa 3 giorni senza bere e solo 3 minuti senza respirare: ciò dimostra la straordinaria importanza della respirazione. Raggiungere una respirazione profonda dovrebbe essere prioritario per il nostro benessere, perchè il nostro modo di respirare ha un’influenza diretta sul nostro stato mentale e fisico.
La respirazione dovrebbe essere completa e profonda, per aiutare il corpo a migliorare la circolazione e l’ossigenazione poiché il corpo non riesce a rilassarsi e ad abbandonare le tensioni se non viene sufficientemente alimentato con l’ossigeno.
Siamo collegati al mondo esterno tramite il respiro, e nessun’altra funzione corporea è più sensibile ai cambiamenti psico-emozionali del nostro respiro. Scopo degli esercizi di respirazione è quello di condurre la mente al silenzio e di permettere alla nostra energia di scorrere liberamente; il nostro respiro ed i nostri pensieri hanno la stessa origine. Se i nostri pensieri sono rapidi, il nostro respiro è superficiale e veloce: quando calmiamo il nostro respiro, automaticamente anche la nostra mente si calma, e portiamo equilibrio a tutto il nostro essere.
Durante la respirazione profonda sperimentiamo la sensazione di uno stato di pace interna, e riusciamo a fermare il chiacchiericcio della mente, impariamo a nutrire il corpo ed a liberare la mente dai pensieri insistenti.
La respirazione è strettamente collegata anche alla pratica yoga, che come sappiamo apporta enormi benefici a tutto il nostro organismo, sia a livello fisico sia a livello mentale aiutando a ridurre lo stress ed eliminare le tossine che si accumulano. Dal punto di vista occidentale la respirazione non è altro che il semplice susseguirsi di inspirazione ed espirazione con lo scopo di scambiare le sostanze gassose dall’interno verso l’esterno, facendo entrare ossigeno ed espellendo anidride carbonica; se lo consideriamo un mero meccanismo del nostro corpo non riusciremo mai a porre la corretta concentrazione sui benefici che una respirazione profonda e consapevole possano davvero arrivare al nostro stato psicofisico. Ho voluto portare come esempio pratico quello del legame tra la pratica yoga e la respirazione perchè proprio secondo questa disciplina, che molti di noi praticano sia per moda che invece con piena consapevolezza, la respirazione profonda introduce nell’organismo non solo ossigeno ma anche il prana ovvero l’energia vitale ( prana in sanscrito = respiro e vita ). In questo articolo di Mammaguru possiamo trovare una bellissima descrizione di che cosa l’energia vitale che viene intesa nella pratica yoga.
Normalmente se non poniamo attenzione alla nostra respirazione, siamo abituati come dicevo poco sopra al meccanismo di introduzione/fuoriuscita di ossigeno e anidride carbonica; se al contrario iniziassimo a respirare profondamente e consapevolmente riusciremmo a introdurre nel nostro organismo molto più ossigeno così da ossigenare per l’appunto anche il nostro sangue, che nutre e ripara tutte le cellule del nostro corpo; inoltre ridurremmo notevolmente il livello di stress, basta fare un esempio molto molto pratico che solitamente è alla base di ogni consiglio quando ci troviamo in uno stato di agitazione, pensate a cosa vi viene detto in questi casi: respira! Ecco, esattamente questo: respira! e infatti respirando profondamente, ampliando bene i polmoni e facendo entrare molta più aria di quella che normalmente introduciamo con i respiri corti e veloci, abbiamo subito una sensazione di benessere e ci sentiamo più predisposti ad azioni serafiche piuttosto che battagliere; questo dimostra quanto la respirazione profonda sia in piena sintonia con la nostra mente tanto da riuscire attraverso a dei corretti esercizi di respirazione a portarci in uno stato di calma e pace interiore.
La respirazione profonda aiuta anche a rinforzare i tessuti dei muscoli, proprio perchè ossigenando bene e in modo più profondo il nostro sangue questo sarà in grado di portare maggior nutrimento alle nostre cellule, oltre che a mantenere allenati anche i nostri polmoni.
Per una lettura di come funzioni la respirazione diaframmatica vi invito a leggere questo articolo.
Un suggerimento che possiamo darvi per iniziare a prendere consapevolezza della respirazione e godere di tutti i benefici che ne derivano è quello di ritagliarvi un momento della giornata ( si mamme, parlo proprio a voi! Lo so che sembra una vera utopia ma io mi sono imposta di riuscire a ritagliarmi questo momento solo per me e per il mio benessere mentale oltre che fisico!), per riuscire a fare una passeggiata a ritmo sostenuto della durata di 20-30 minuti ( magari invece che prendere la macchina per fare un tratto breve, andate a piedi; fate piccole commissioni che sapete vi occuperanno quel lasso di tempo a piedi invece che con qualche mezzo di trasporto, oppure se usate i mezzi scendete una o due fermate prima della vostra meta così da raggiungerla camminando invece che stando sedute o ammassati sulle carrozze di metro, tram e autobus), possibilmente in mezzo al verde per riuscire anche a beneficiare della natura e della sua potente energia, e fare delle respirazioni a pieni polmoni.
Un altro aspetto da tenere in piena considerazione nel periodo in cui due stagioni si sovrappongono per qualche giorno e poi finalmente una finisce e inizia la successiva è quello di lasciare un momento di pausa al nostro organismo con il DIGIUNO.
Nell’immaginario collettivo parlare di digiuno ha sempre una valenza più negativa che positiva, si pensa solo alla mancanza o alla privazione di cibo, ma questo perchè ormai abbiamo a disposizione cibo 24/24 senza sosta alcuna, e anche quando non percepiamo la sensazione della fame ci facciamo prendere dalla gola e introduciamo nel nostro organismo cibi che non servono e che poi si trasformano in veleno andando ad accumularsi. Il Digiuno invece a inteso come un periodo in cui lasciamo che il nostro organismo possa depurarsi e disintossicarsi dalla maggior parte di quello che noi spesso a forza introduciamo e che non è davvero necessario alla nostra sopravvivenza.
Estratto di melagrana e fragole*
Digiunare non vuol solo dire non mangiare nulla, ma anzi vuol dire limitare l’assunzione di determinati cibi che sono la prima causa di gonfiori e infiammazioni oltre che di accumulo di tossine; il digiuno ( impostato sempre sotto supervisione di una figura professionale che prima di consigliarlo avrà vagliato la situazione personale del paziente e individuato la migliore modalità per affrontare il digiuno stesso) è funzionale al nostro organismo per rivitalizzarlo, inoltre approfittando della pausa che concediamo al nostro corpo durante il digiuno, questo ha la possibilità di depurarsi al meglio da tutte le scorie accumulate e proprio riuscendo a pulire bene l’intestino avrà la possibilità di riuscire a metabolizzare al meglio i nutrienti ancora presenti nel nostro corpo, che spesso proprio perchè troppo intossicato anche se alimentato nel modo magari più corretto ma con quantità eccessive non riesce a gestire i nutrienti presenti e va in sovraccarico.
Ovviamente il digiuno aiuta a spegnere le infiammazioni croniche presenti nel nostro organismo, che silenti sono quelle più pericolose perchè a lungo termine possono portare anche a gravi malattie, se invece di tanto in tanto aiutiamo il nostro organismo a spegnere questi fuochi interni ridurremo nettamente il rischio di possibili malattie future.
Durante le giornate di digiuno ovviamente non è obbligatorio bere solo acqua, ma è possibile e consigliabile consumare estratti di frutta e verdura, tisane tiepide, brodi leggeri ovviamente banditi sono alcolici e caffè oltre che tutti i prodotti di origine animale.
Estratto di pesca nettarina, zucca e zenzero*
Per rendere più gradevoli le giornate di digiuno ho pensato di postare qualche idea per degli estratti davvero golosi e molto energizzanti che sfruttano tutti i meravigliosi benefici della frutta e verdura fresca e di stagione, come vi abbiamo ricordato nello scorso post.
Estratto di pera coscia, spinacini e acqua di cocco*
E’ normale che durante le 24h di digiuno si possano avvertire dei segnali del nostro corpo che sono assimilabili ad una sorta di “crisi di astinenza” ovvero potremmo avere una sensazione di malessere, dei giramenti di testa ( dovuti anche alla mancanza di zuccheri di cui il nostro corpo è saturo e in continua richiesta, una vera dipendenza), possibile irritabilità e ovviamente la sensazione della fame; il digiuno come ripeto nuovamente non è da fare senza le dovute precauzioni e soprattutto mai senza il supporto di un professionista che avrà valutato il nostro stato psicofisico dando l’approvazione preventiva.
*Per tutti gli estratti la preparazione è la stessa: dopo aver mondato la frutta e la verdura e aver tolto i noccioli interni o i torsoli, è necessario tagliarla della dimensione giusta così che possa entrare facilmente nell’imboccatura dell’estrattore; azionare la macchina e inserire la frutta e la verdura alternando i frutti molto polposi a quelli acquosi così da far lavorare bene l’estrattore senza sforzo; a piacere è possibile aggiungere dell’acqua di cocco bio o acqua naturale per diluire leggermente l’estratto ottenuto.
E’ consigliabile consumare l’estratto subito appena preparato per sfruttare al meglio tutte le proprietà della frutta fresca e assimilare al meglio tutti gli enzimi che sono sensibili alla temperatura e alla luce e tendono a svanire in poco tempo.
Con gli scarti potete preparare diverse preparazioni, vi lascio qui di seguito un paio di golose idee:
Muffins con scarti dell’estratto
Plumcake vegano
Vi aspetto mercoledì prossimo con un nuovo appuntamento dedicato al nostro benessere psicofisico, insieme alla Naturopata Enrica Villani che ringrazio nuovamente per i suoi consigli.
Per qualsiasi informazione potete scrivere a me: thegreenpantry2016(@)gmail.com e sarò lieta di mettervi in contatto con lei.
NB le informazioni riportate hanno carattere di Consiglio e non di Prescrizione Medica.
Blogger dal 2005, pasticcera professionista dal 2011 e mamma (quasi) a tempo pieno dal 2016! Creo contenuti digital e mi occupo di sviluppare ricette vegetariane e vegane per tutta la famiglia, e condividere consigli e tips per vivere green e sostenibile.
Enjoy the Green side of Life!
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