Ciaccia all’uva: la focaccia toscana con l’uva.

Benvenuto Settembre! Ti stavo aspettando con grande gioia e sono davvero felice che tu sia arrivato carico di nuovi progetti e con tantissime nuove idee da poter realizzare.

Quest’anno più che i passati mi sembra di avere addosso quel misto di emozione e adrenalina tipico di quando tornavo a scuola dopo un’estate trascorsa a pianificare i mesi a venire: ho appena chiuso un capitolo importantissimo della mia vita e ne sto per affrontare uno tutto nuovo anche lavorativo che mi metterà davvero molto alla prova, ma ne sono felice e al contempo emozionata. Il mio 2018 si sta rivelando un anno intenso, pieno di piccoli traguardi da raggiungere, capitoli da chiudere e nuove prospettive da accogliere, lo so sono molto vaga e non vi sto raccontando nel dettaglio quello che è successo e quello che accadrà, ma come sempre arriverà il momento giusto per scrivere di tutto quello che ho nel cassetto.

Focaccia con l'uva

Ho pensato di celebrare l’arrivo di questo mese con una ricetta che non avevo ancora mai provato: la Ciaccia con l’Uva! Una ricetta semplice ma a cui faccio il “filo” da diversi anni, poi chissà per quale strano motivo non ho mai colto il momento, in questo specifico caso la reperibilità dell’uva fragola che si trova per pochissimo tempo, e non ero ancora riuscita né a prepararla nè tanto meno ad assaggiarla.

La Focaccia con l’uva è una ricetta povera, in fin dei conti è un impasto lievitato con l’aggiunta dell’uva che veniva scartata durante la raccolta, e addolcito con poco zucchero; normalmente viene preparata nella provincia di Firenze e ha strascichi fino a Prato. L’uva ufficialmente scelta per la preparazione della focaccia con l’uva è la varietà Canaiolo, che viene solitamente coltivata accanto al Sangiovese ma essendo più ricca di acqua risulta meno adatta alla vinificazione e per non sprecarla si è iniziato a utilizzarla in modi alternativi e quindi anche all’interno di una focaccia dolce. Questa però non è una varietà di uva così semplice da reperire e quindi oggi al suo posto si utilizza l’uva dai chicchi piccoli e tondi detta “fragola” ( per il suo intenso profumo che richiama proprio le fragole) o “americana” per l’origine di questa tipologia di uva arrivata poi anche nel nostro territorio.

Focaccia con l'uva

Per preparare questa focaccia ho seguito il procedimento di Giallo Zafferano, stessi ingredienti e stesso svolgimento; ricordo ancora che quando lavoravo lì in redazione ogni volta che dovevamo scegliere una nuova ricetta da pubblicare nel sito passavamo intere giornate a provare e riprovare mille varianti della stessa ricetta fino ad arrivare ad un risultato perfetto che replicato diverse volte venisse sempre benissimo, così che poi tutti gli utenti della piattaforma avessero la garanzia di perfetta riuscita della nostra ricetta anche a casa propria.

Potete trovare il link diretto qui della Focaccia con l’Uva, io non ho cambiato nulla per cui vi rimando a GZ dove potete vedere anche le immagini con i diversi passaggi della preparazione, io ho realizzato una serie di video che potete vedere nelle mie instagram stories e che ho salvato nella bio del mio profilo instagram così che se doveste avere qualche dubbio possiate trovare le risposte oppure potete scrivermi e sarò ovviamente felice di rispondervi.

Con la dose indicata dal sito ricaverete una focaccia abbastanza grande, ma dato che contiene frutta fresca io non vi consiglio di prevedere la congelazione se doveste avanzarla, cercate di conservarla il meno possibile o preventivate di prepararla in occasione di una merenda con amici o se avete qualcuno a cui regalarne un pezzo, a meno che non siate in tanti in famiglia e quindi la finiate tutta in una volta!

Focaccia con l'uva

Vi auguro uno strepitoso mese di settembre, vi aspetto nuovamente fra qualche giorno con la seconda parte dedicata al mio percorso alimentare, se avete perso il primo post lo potete leggere cliccando qui!

Per non lasciarvi senza un calendario mensile da scaricare ho pensato di lasciarvi qualche link, dato che questo mese Martina è particolarmente impegnata con il suo lavoro abbiamo deciso di slittare a ottobre i nuovi appuntamenti con i free printable creati da lei!

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Enjoy the green side of life!



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