Vegan burger di primavera

Ultimo appuntamento con la rubrica dedicata ai Panini&Co insieme alla mia amica Laura di La Schiscetta: abbiamo deciso di chiudere alla grande questo appuntamento che tanto vi è piaciuto con la ricetta per realizzare in modo super facile dei burger in doppia versione, la mia vegan style e quella di Laura più tradizionale.

La ricetta dei panini da hamburger che vi regalo oggi è tra le mie preferite in assoluto e ha anche un forte valore affettivo: mi è stata donata da una delle mie più care amiche che ha lavorato per tanti anni nei grandi alberghi di lusso a New York come Head Baker e quando mi ha fatto assaggiare per la prima volta i suoi burger buns io me ne sono innamorata e le ho chiesto se avesse avuto piacere a condividere con me questa strepitosa ricetta! Non le sarò mai grata abbastanza per il regalo enorme che mi ha fatto, sono almeno 5 anni che li preparo e anche quando cambio le farine rendendoli più o meno integrali vengono sempre davvero benissimo.

Leggi anche -> La forza della farina: cos’è e come si calcola.

Voglio essere super onesta con tutte voi che mi seguite sempre: i mini burger che ho usato per farcire i panini non li ho fatti io ma li ho acquistati già pronti nel mio negozio di alimenti naturali di fiducia! Tra tutti quelli che c’erano nel banco frigo a disposizione ho scelto quelli più semplici in assoluto che avessero al loro interno pochi ingredienti e di qualità e soprattutto molte verdure visto che poi li mangia anche il mio bimbo e non solo io. Questa volta proprio non ho avuto il tempo di realizzare anche i mini burger e ho preferito acquistarli pronti, ma se avete tempo e voglia di fare anche il ripieno vi consiglio di leggere la ricetta di questi burger vegan che trovate nel blog di Adriana Ricomincio da Quattro, li avevo preparati diverso tempo fa ma sono stati un successo.

vegan burger di primavera

Laura come nelle scorse settimane ha preparato la versione smart dei panini, ovvero quella adatta a chi ha poco tempo ma vuole lo stesso un ottimo risultato, io al contrario mi sono dedicata nuovamente ad una lunga lievitazione ma questa volta utilizzando sia il lievito madre che poco lievito di birra fresco in modo da snellire i tempi di lievitazione.

Per questa ricetta ho utilizzato il mio personale blend di farine, entrambe di Molino Grassi, la prima quella che mi serve per dare forza poter incordare al meglio il mio impasto è la Manitoba Multicereali, l’altra di cui ho utilizzato solo 100 grammi si chiama Andina ed è una farina di tipo 1 con quinoa e farro integrale, entrambe fanno parte della linea di farine biologiche proposte dall’azienda; mi trovo molto bene con questa linea di farine, riesco sempre ad ottenere dei risultati interessanti nei miei lievitati e spesso mi capita di provare a miscelare (come in questo caso) diverse farine per creare nuovi abbinamenti da poter utilizzare in base alla preparazione che sto facendo.

Panini da Hamburge

  • 300 g farina manitoba multicereali Molino Grassi
  • 100 g farina Andina Molino Grassi
  • 50 g lievito madre rinfrescato
  • 5 g lievito di birra fresco
  • 30 g zucchero
  • 1 uovo sbattuto
  • 140 ml acqua tiepida
  • 65 ml latte veg a scelta ( non zuccherato) o latte vaccino intero
  • 50 g burro a temp ambiente
  • 8 g sale
  • latte e semi misti per spennellare

In planetaria miscelate le farine e lo zucchero, aggiungete il lievito di birra sbriciolato e il lievito madre rinfrescato e sciolto nell'acqua, iniziate a impastare con il gancio per lievitati a media velocità; aggiungete l'uovo sbattuto nel latte e versate a filo nell'impasto.

Quando l'impasto inizia a incordare aggiungete il burro in tre-quattro riprese lasciando che venga ben assorbito tra una e la successiva.

In ultimo aggiungete il sale in due volte, come per il burro e fate incordare per almeno 10'.

Trasferite sul piano di lavoro e date un giro di pieghe, riponete a lievitare in una ciotola coperta con pellicola fino al raddoppio;trascorso questo tempo riprendete l'impasto, pesatelo e ricavate delle palline da 40-50 g a seconda della dimensione degli hamburger che volete ottenere.

disponete le palline alternandole su una placca e fate lievitare coprendole con un panno pulito per circa 1 ora.

Preriscaldate il forno a 190°, spennellate i panini con poco latte (o latte e uovo) e distribuite i semini misti sulla superficie.

Cuocete in forno caldo per circa 20', estraete e fate raffreddare completamente prima di tagliarli per farcirli.

vegan burger di primavera

Ora dopo la ricetta dei panini occorrono tre precisazioni:

  1. I tempi di lievitazione dipendono da quando preparate i panini, ma questo appunto vale per qualsiasi tipo di lievitazione! Se la stagione è fredda ovviamente i tempi si allungano, se invece fa molto caldo i tempi saranno più rapidi; io vi consiglio di mettere a lievitare i vostri impasti in un contenitore coperto con pellicola in forno con la sola lucina accesa, questo (soprattutto in inverno o in giornate fredde) vi permetterà di far lievitare senza correnti di aria e fastidiosi sbalzi di temperatura.
  2. Il quantitativo di liquidi dipende dalla farina che scegliete di utilizzare, cercate di imparare a osservare i vostri impasti e capire se i liquidi che state usando sono troppi o insufficienti, così da poterli regolare facilmente. Gli impasti devono essere elastici e ben lavorabili.
  3. La dimensione del vostro panino finale conta: se volete realizzare panini da mini burger pesate 40 o 50 grammi al massimo di impasto da far lievitare, se volete realizzare burger da panino tradizionale allora non superate i 100 – 110 g di impasto, perchè ovviamente con la seconda lievitazione e la cottura in forno le dimensioni aumenteranno.

Tenete a mente questi tre punti quando dovete realizzare dei panini così da sapere già in partenza quale sarà il vostro risultato.

Leggi anche -> Lievito madre: procedimento per realizzarlo a casa.

vegan burger di primavera

Per la farcitura potete ovviamente scegliere quello che più vi piace, da un ripieno super semplice come pomodoro e mozzarella ad uno più elaborato come ho fatto io oggi: un burger vegan, insalata, pomodorini, avocado e peperoni stufati giusto dare una nota dolce al panino! Ma voi sentitevi liberi di scegliere davvero la farcitura che più vi piace, e anzi a mio avviso l’ideale sarebbe preparare sul tavolo tante ciotole diverse con i vari ingredienti e un cestino che contenga tutti i buns così che ogni commensale possa servirsi e combinare a piacimento il proprio panino!

Enjoy the green side of life!



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