Autosvezzamento: Vellutata di zucca e cannellini

Vellutate in estate? E perchè no!?

E’ qualche settimana che posto spesso su instagram, le foto delle vellutate che preparo come cena a Tommy, così leggendo che molte delle mamme che mi seguono sono interessata a sapere come le faccio ho pensato di iniziare una raccolta di vellutate per bambini!

Solitamente le vellutate vengono proposte all’inizio della svezzamento, sotto forma delle pappe con verdure addizionate con le farine di cereali precotte che si stemperano nel brodo di verdura e a cui vengono aggiunte magari una o due verdure alla volta ridotte in purea, alla fine il risultato è una vellutata; quelle che ho deciso di postare qui nel blog, sono una versione più elegante di quelle pappe che solitamente la maggior parte dei bambini non apprezza tantissimo!

Come ormai ho già avuto modo di scrivere in diverse occasioni, con Tommy ho iniziato uno svezzamento abbastanza tradizionale fatto proprio con le pappe, però era estate per cui le sue prime creme di verdura erano normalmente tiepide; solitamente preparavo il brodo di verdura con carota, una costa di sedano o un pezzo di finocchio, una zucchina o un pezzo di zucca e metà scalogno; cercavo di cambiare le combinazioni di verdure per fare in modo che lui assaggiasse sempre dei brodi diversi, spesso usavo anche le erbette fresche che poi frullavo all’interno della pappa e lui apprezzava molto; quando la crema era pronta aggiungevo a crudo poca tahina e un filo di olio extravergine di oliva, lo svezzamento è proseguito cambiando le varie consistenze: ovvero ho iniziato poco per volta ad aggiungere i cereali interi alle sue primissime creme di verdure facendoli cuocere in modo che fossero molto molto teneri e poi frullandoli leggermente così che a seconda che usassi o riso o miglio o fiocchi di orzo e farro Tommy potesse sperimentare gusti e consistenze nuove.

Vellutata di zucca e cannellini

Una semplice e super veloce vellutata colorata e adatta anche alla stagione estiva!

  • 1/4 di zucca dalla polpa soda
  • 1 carota
  • 1 scalogno piccolo o 1/2 cipolla bionda dolce
  • 50 g cannellini cotti
  • 1 rametto di rosmarino
  • acqua o brodo vegetale ( NON dado pronto)
  • Per servire:
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1/2 cucchiaino di tahina
  • 2 gallette di farro bio, oppure due cucchiai di un cereale a scelta già cotto.
  • (sale)

Se utilizzate i cannellini secchi, ricordatevi di metterli in ammollo durante la notte e farli cuocere per il tempo indicato sulla confezione, scolateli e teneteli da parte ( vi consiglio di farne almeno 100g che da cotti sarebbero circa il doppio!)*

Mondate le verdure e tagliatele in cubotti piccoli ( più sono piccoli e regolari, meno dovranno cuocere); trasferite le verdure in una piccola casseruola e copritele a filo con dell'acqua, o brodo vegetale; portate a bollore e fate cuocere a fuoco basso fino a che le verdure siano tenere, regolando di acqua brodo se dovesse mancare.

Prelevate l'eventuale liquido di cottura eccessivo ( NON buttatelo, è preziosissimo*!!! vi potrebbe servire per regolare la consistenza della vellutata) e tenetelo da parte; giungete alle verdure anche i cannellini già cotti e frullate il tutto con un frullatore a immersione le verdure e regolate la consistenza aggiungendo altro liquido poco per volta fino a raggiungere la consistenza da voi desiderata.

Lasciate intiepidire e al momento di servire aggiungete la tahina e un filo di olio extravergine a crudo, stemperate bene entrambi e regolate eventualmente di sale.

Servite la vellutata con due gallette di farro sbriciolate lasciando che si ammorbidiscano qualche istante; oppure con uno o due cucchiai di un cereale a vostra scelta precedentemente cotti.

Mano a mano che il mio bimbo cresceva, cambiava anche i suoi gusti, ma io ho continuato a preparare i brodi di verdura fino a poco tempo fa, le verdure usate le schiacciavo con la forchetta e le usavo da aggiungere ai suoi pasti, e il brodo vero e proprio lo usavo/uso per far cuocere i cereali, così da non buttare nulla.

I suoi pasti ovviamente nell’arco del nostro auto svezzamento sono notevolmente cambiati, siamo approdati alle prime paste, ai primi piatti unici più elaborati fino e che fossero per lui facili da mangiare da solo perchè ha sempre dimostrato grande voglia di “far da solo”, cosa che ho sempre agevolato e anche al nido è stato assecondato in questa sua indipendenza! C’è stato appunto questo periodo in cui prediligeva mangiare con le sue manine invece che essere imboccato in cui avevo smesso di preparare le vellutate perchè non erano pratiche per lui, si sarebbe sbrodolato, non sarebbe riuscito a prendere nulla con le manine e con il cucchiaino non era ancora molto “self confident” perchè lo usava dalla parte del manico, poi al contrario insomma era più un gioco che un vero utilizzo e per questi motivi le vellutate sono finite nel dimenticatoio!

Una sera di fine primavera invece ho preparato la vellutata di asparagi e piselli per me, io la amo alla follia, e come faccio sempre quando preparo qualche cosa di nuovo ho provato a fargliela assaggiare, insomma una cucchiaiata dopo l’altra l’ha finita tutta lui! A quel punto ho pensato che valesse la pena riprendere la buona abitudine delle vellutate serali anche se stavamo andando incontro alla stagione più calda, ma poco importava… bastava non consumarle bollenti ma tiepide!

Così abbiamo ripreso la nostra stupenda abitudine di cenare almeno una o due volte alla settimana con delle vellutate, sempre diverse ma spesso con ingredienti base simili perchè sono quelli che a lui piacciono maggiormente come le zucchine i piselli, le erbette e gli spinaci! Adesso che ha quasi 18 mesi usa in autonomia il suo cucchiaino e quando proprio non ha voglia apre la bocca per farsi imboccare, i miei “trucchi” per fare in modo che da solo possa consumare la sua vellutata sono pochi: tengo la crema di verdure abbastanza densa, uso cereali che possano gonfiarsi quando sono nella vellutata così che il rischio “sbrodolamento” sia limitato e poi uso una tovaglia di plastica sotto al seggiolone!!! 🙂

La vellutata di zucca e cannellini che vi ho proposto oggi è molto leggera e completa, all’interno troviamo la porzione di verdure + proteine vegetali ( i cannellini), + grassi dati dalla tahina e dall’olio evo che sono molto importanti per i bambini in crescita, e soprattutto sono i grassi “sani”, come quelli contenuti ad esempio nel pesce azzurro o nell’olio di cocco, sempre da prediligere sia nella loro che nella nostra alimentazione piuttosto che i grassi idrogenati o anche solo i grassi del burro, delle carni e dei formaggi.

Tommy l’ha mangiata per due sere di fila, una volta con le gallette di farro sbriciolate ( lui le adora), e la sera successiva con del miglio cotto.

Enjoy the green side of life!



5 thoughts on “Autosvezzamento: Vellutata di zucca e cannellini”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *