Montessori in Cucina: Quiche con Asparagi e Crema di Tofu

Bambini in cucina vuol dire anche avere a che fare con strumenti che noi adulti consideriamo tendenzialmente pericolosi come le forbici e i coltelli.

Sento molto spesso genitori e nonni che hanno paura che i propri figli/nipoti possano farsi male, e questo non solo per quanto riguarda l’utilizzo di strumenti potenzialmente pericolosi ma in moltissime attività di tutti i giorni. Concordo sul fatto che un coltello possa rappresentare un possibile pericolo, ma se l’utilizzo di questo strumento viene fatto in sicurezza e sotto una supervisione attenta ma non ansiogena allora il vero pericolo è difficile che si presenti.

BAMBINI E COLTELLI: PERCHÉ E’ IMPORTANTE CHE IMPARINO AD UTILIZZARLI

Spesso c’è la tendenza da parte di noi figure di riferimento di creare situazioni e ambiente “asettici” in cui i bambini non possano farsi male e questo accade quando ad esempio proponiamo loro a tavola piatti e posate di plastica o in materiali con cui non si possano “correre rischi”, se da una parte è vero che in questo modo i bambini difficilmente possano farsi male, d’altro canto evitiamo che possano vivere appieno molte esperienze con materiali e strumenti che in ogni caso si troveranno a disposizione una volta cresciuti.

Se pensiamo agli insegnamenti di Maria Montessori e alla creazione degli spazi adatti ai bambini, nelle sue “Case dei Bambini” anche i più piccoli erano abituati a confrontarsi con utensili e attrezzi reali, semplicemente adattati a loro misura.

Noi abbiamo eliminato ogni distinzione di materiali a tavola da circa un anno e mezzo, Tommy era piuttosto piccolo ma vedevo in lui la curiosità di avere a tavola le stesse cose che vedeva usare da noi genitori, così ho sostituito le sue posate in melamina con delle piccole posate in acciaio (usando questo kit di Amazon) e gli ho proposto i nostri piatti in ceramica, all’inizio nel formato piccolo ovvero i piattini da frutta e ora nel formato normale e questo solo perchè prima il piatto per lui era troppo grande da portare a tavola nel momento in cui si apparecchiava insieme.
La stessa cosa per i bicchieri: abbiamo adattato la dimensione alla sua portata mano a mano che stava crescendo, ora usa un normalissimo bicchiere di vetro come i nostri; e così insieme al bicchiere è arrivata una piccola brocca in vetro da 250 ml che lui potesse usare per versarsi la sua acqua in autonomia, dato che la nostra brocca da litro quando è piena è davvero troppo pesante e ingombrante per le sue manine.

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Per quanto riguarda strumenti come coltelli e forbici l’obiettivo non è quello di proporli il più tardi possibile, ma aiutare i nostri piccoli a prendere consapevolezza dello strumento ed essere prudente nel momento dell’uso: questo perché un bambino che non si è mai confrontato con il rischio nel momento in cui dovesse raggiungere uno strumento incustodito non sarà in grado di cogliere il pericolo stesso e rischierà ancora di più di farsi male, piuttosto che un bimbo che conosce lo strumento e quello che ne comporta.

QUALI STRUMENTI SCEGLIERE PER ATTIVITÀ SICURE E STIMOLANTI

Quando i nostri bimbi dimostrano interesse nei confronti di uno strumento in particolare sarà nostro compito metterci a loro disposizione e dimostrare loro in modo semplice e chiaro come utilizzarlo, scegliendo ad esempio un coltello che possano sperimentare in sicurezza, qui sotto trovate degli esempi che sono molto pratici per i bambini, per noi ad esempio è stata tutta un’esperienza graduale, oltre al coltellino del kit che vi ho linkato sopra, ho proposto a tommy di aiutarmi a tagliare delle verdure cotte con uno spalma burro con lama in acciaio e manico in legno che come primo approccio è davvero utile.

Gradualmente potete proporre attività con consistenze diverse passando dallo spalma burro e verdure cotte al taglia verdure ondulato da usare con zucchine crude e carote o patate, per poi passare al coltellino vero e proprio sempre a misura di bambino.

La ricetta che vi propongo oggi per la rubrica di Montessori In Cucina prevede l’uso di diversi strumenti, dal pennello al pela verdure al coltello, insomma una bella attività da svolgere con i propri bambini.

Cosa possono fare i bambini in questa ricetta:

1. Stendere i fogli di pasta fillo uno sull’altro spennellandoli con l’olio e il pennello da cucina.
2. Pelare i gambi degli asparagi con il pela verdure
3. Tagliare il panetto di tofu a cubetti e frullare tutti gli ingredienti per la crema
4. Spalmare la crema di tofu sulla base di fillo e poi disporre in ordine (o a piacere) gli asparagi.
5. Spolverare con il timo fresco
6. Attendere che la quiche sia pronta: non sottovalutiamo mai il momento dell’attesa, ricordiamoci che i bambini per loro natura sono molto più predisposti al “tutto e subito!” piuttosto che all’attesa.

Come vedete anche una ricetta molto semplice per noi adulti può diventare una vera sfida per i nostri piccoli aiutanti, cercate come sempre di non forzarli a fare tutto se vedete che non ne hanno in quel momento voglia o interesse.

Vi aspetto con una nuova ricetta a misura di bambino la prossima settimana!

Enjoy the Green Side Of Life!

Gaia

Blogger dal 2005, pasticcera professionista dal 2011 e mamma (quasi) a tempo pieno dal 2016! Creo contenuti digital e mi occupo di sviluppare ricette vegetariane e vegane per tutta la famiglia, e condividere consigli e tips per vivere green e sostenibile.
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